Vota il tuo preferito!

Qual'è il vostro animale preferito tra tutti quelli del Museo di Storia Naturale?

Rispondete numerosi al nostro nuovo sondaggio (lo trovate in fondo a destra della pagina)!

Dov'è il Museo di Storia Naturale di Pavia

Venite siore e siori, venite!

Gli animali vi stanno aspettando!

I Like it!

Ragazzi!
Da oggi potrete far sapere a tutti i vostri amici quanto sono belli i nostri post!

Abbiamo provveduto ad inserire una nuova funzionalità: il pulsante "Mi piace" di Facebook, collegato ad ogni nostro singolo intervento.

Se anche voi, bloggeristi provetti, voleste inserirlo, il procedimento è questo qua (su piattaforma Blogger):

1 - Andate su Personalizza - Layout - Modifica HTML

2 - Spuntate la casella "Espandi i modelli widget"

3- Inserite subito dopo la stringa <data:post.body/> il seguente codice:

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<!--FACEBOOK I LIKE FINE by http://www.museostorianaturalepv.blogspot.com/-->


4 - Enjoy it!

Alla scoperta del Museo (3)

Questo pezzo è un altro dei rarissimi reperti di epoca spallanziana.

Trattasi di una delle specie più pericolose ed aggressive di squalo (è un Isurus oxyrhynchus), catturato nello stretto di Messina ed acquistato dall'abate gesuita Gaetano Grano nel 1790, per poi essere ceduto al nostro Museo di Storia Naturale nei primi anni del 1800.

Per chi è appassionato di romanzi, facciamo notare che è l'antenato dello squalo di cui parla Ernest Hemingway nel racconto "Il vecchio e il mare" (che gli valse tra l'altro un premio Pulitzer ed un Nobel per la letteratura!).

Scimmi-Hendrix

Scusateci, è sabato anche per noi...

(Comunque anche questa è comunicazione digitale e multimediale!)

Lazzaro Spallanzani

Lazzaro Spallanzani. Se non fosse stato per lui, oggi non saremmo qui a scrivere questo post.

Nasce a Scandiano, una piccola cittadina nel cuore dell'Emilia Romagna.

Verso i vent'anni si trasferisce a Bologna, dove si iscrive all'Università nella facoltà di Giursprudenza; ben presto capisce che non è quella la sua strada, così si sposta a Filosofia Naturale ed incomincia la sua prestigiosa carriera di scienziato.

Grande uomo di cultura, inizia a 29 anni un viaggio che lo porterà ad insegnare in alcune importanti Istituzioni culturali italiane: greco, filosofia e retorica all'Università di Modena e Reggio Emilia, matematica e greco al Collegio San Carlo di Modena.

In tutto questo, nel 1762, prende gli ordini sacerdotali.

Arriva a Pavia nel 1769, a seguito della Riforma teresiana per il rinnovamento dell'Università, chiamato ad insegnare nella neo-istituita cattedra di Storia Naturale.

Siamo nel 1771 e finalmente, dopo anni di sforzi, sollecitazioni e sacrifici, riesce a creare il Museo di Storia Naturale di Pavia, nel quale coprirà la carica di direttore fino alla fine dei suoi giorni.

La sua attività scientifica e didattica lo ha portato a compiere numerosi viaggi in tutto il mondo, celebri quelli a Costantinopoli, nelle Due Sicilie, nei Balcani.

Sotto il suo operato, il Museo di Storia Naturale di Pavia ha visto la luce ed ha vissuto forse il suo momento di maggiore splendore, raggiungendo una fama internazionale (tant'è vero che fu visitato addirittura dall'allora imperatore del Sacro Romano Impero, Giuseppe II d'Austria).

Muore nella notte tra l'11 e il 12 febbraio 1799 nella sua abitazione di Pavia.

Alla scoperta del Museo (2)

Quello che vedete è un coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus), da non confondersi con un alligatore, altrimenti, è proprio il caso di dirlo, i custodi del museo diventeranno delle bestie!

Questo magnifico esemplare è stato tassidermizzato agli inizi del 1700, per poi essere donato al Museo di Storia Naturale di Pavia nel 1782 dal Conte Giacomo Sannazzari.

È sempre stato considerato uno dei pezzi più importanti del museo anche dal suo fondatore, il Prof. Lazzaro Spallanzani.

Quest'animale è sicuramente il più antico tra i rettili esposti, ma non è il solo dalla mole possente; tra i tanti, ricordiamo un pitone, un'anaconda ed un alligatore.

Il nostro primo video!

Eccolo qui, è lui, è nato: il primo video del blog non ufficiale del Museo di Storia Naturale di Pavia.

Una sorta di teaser cinematografico, il suo scopo è chiaramente quello di stuzzicarvi, incuriosirvi, spingervi a visitare il Museo.

Allora, cosa aspettate ad andarci?

Il blog non ufficiale del Museo di Storia Naturale su YouTube

Ci mancava solo questa...
Il blog non ufficiale del Museo di Storia Naturale di Pavia ha ora anche un canale su YouTube.

Adesso non avete più scuse per non seguirci!

Cliccate qui per visualizzare il canale e vedere i nostri primi video, presto ne arriveranno tanti altri!

Il network del Sistema Museale d'Ateneo

La nostra redazione è fiera di annunciare la nascita del nuovo, fiammante network (non istituzionale!) del Sistema Museale dell'Università degli Studi di Pavia.

Non un semplice blog, ma una vera e propria comunità virtuale, il punto d'incontro tra i principali musei pavesi: Museo di Storia Naturale di Pavia, Museo per la Storia dell'Università, Museo della Tecnica Elettrica, Orto Botanico.

Volete un motivo in più per visitarla? L'abbiamo creata noi!

Qui, l'home page della community.

Alla scoperta del Museo (1)

Signore e signori, ecco a voi uno degli animali tassidermizzati più antichi al mondo!

Si tratta di un ippopotamo (Hippopotamus amphibius) del 1600, epoca in cui non era ancora stata scoperta la pomata arsenicale, sostanza che rivoluzionerà la tassidermia moderna: l'essersi conservato in tali condizioni è considerato dai più un piccolo miracolo.

Ha una storia particolare alle spalle: dal 1600 al 1783 è a Mantova, conservato nella celeste galleria dei Gonzaga, dove si dice che fungesse da "attaccapanni" del cadavere di un nemico della famiglia, impalato assieme all'animale.

Arriva a Pavia nel 1783, dopo una serie di lunghissime trattative.

Che notte quella notte...

Grande successo per la mostra di ieri notte "Forme bizzarre nel mondo animale", con la quale il Museo di Storia Naturale di Pavia si è allineato alla "Nuit européenne des musées".

Sono decine e decine i visitatori che dalle ore 21.00 di sabato alle ore 02.00 di stamani hanno affollato il museo; un vasto riscontro di pubblico che riconferma la validità degli eventi di promozione del patrimonio culturale pavese e dimostra la fame di cultura che c’è nella nostra città.

Grazie a tutti da parte del blog non ufficiale del museo!

Una notte al Museo (di Storia Naturale di Pavia)

Anche il Museo di Storia Naturale di Pavia parteciperà alla VI edizione della "Nuit européenne des musées": domani, sabato 15 maggio 2010, aprirà eccezionalmente dalle ore 21.00 alle 24.00 e presenterà, gratuitamente (!), la mostra "Forme bizzarre nel mondo animale", che prevede un percorso guidato tra le raccolte di Lazzaro Spallanzani e dei suoi successori.
È gradita la prenotazione (telefono: 0382 986308).

Ovviamente non sarà il solo museo a partecipare a questo magnifico evento, tutto il sistema museale pavese sarà impegnato nel dare vita a questa magica notte attraverso percorsi tattili, racconti al buio, musica e visite guidate a tema.

Qui il programma completo.

Il blog del Museo di Storia Naturale di Pavia "cinguetta" su Twitter

Perchè Twitter?
Perchè è il miglior sito di microblogging del mondo, il social network del "mobile world".

Da qualche giorno anche il Museo di Storia Naturale di Pavia è sbarcato in questa innovativa piattaforma di comunicazione, quindi, follow us!

E tu, sei davvero sicuro che Twitter non faccia per te?
Di seguito, un ironico percorso dell’utilizzatore medio di Twitter, passaggio per passaggio:

1. Senti parlare per la prima volta di Twitter, dalla televisione. Chi se ne frega.
2. Senti parlare di Twitter da un tuo amico. Lo leggi anche sulla rivista Wired. Chi se ne frega.
3. Leggi che anche i Vip utilizzando Twitter. In America, soprattutto, va fortissimo. Chi se ne frega. Però ti segni mentalmente che forse dovresti andare a controllare di che si tratta.
4. Ti logghi a Facebook per rassicurarti un po’, tutto sto parlare di Twitter cominciava a preoccuparti.
5. Ti registri a Twitter. Facciadalibro ti fa stare bene.
6. Lasci subito perdere perchè ti sembra davvero una cavolata.
7. Cominci a prendere in giro tutti quelli che usano Twitter.
8. Cominci a seguire su Twitter @PamelaDAnderson, @BarackObama, @Schwarzenegger, @MariahCarey, @gossipgirl e un tuo amico.
9. Posti il tuo primo Tweet con qualcosa tipo: "Sto cercando di capire come funziona".
10. Cerchi di capirci qualcosa di più.
11. Noti che in tanti utilizzano termini quali: "Tweet", "Twitter", "Twitterverse", "Tweetie", "Tweetdeck" e qualcosa chiamato "RT"
12. Cominci ad innervosirti.
13. Dici ai tuoi amici: "Sì, ho provato Twitter ma non fa per me, non funziona proprio".
14. Ti logghi su Facebook perchè lì sì, che diamine, ti senti finalmente a casa.
15. Leggi una storia su Twitter da qualche parte.
16. Ti logghi di nuovo su Twitter.
17. Cerchi di evitare linguaggi come "Tweet, Twitter, Twitterverse, Tweetdeck e ReTweet".
18. Rispondi ad un Tweet di @BarackObama.
19. Chiudi tutto e per 4 mesi ti dimentichi del tuo account su Twitter.
20. Ti rilogghi su Twitter, tanto per fare qualcosa.
21. Scrivi qualcosa di buffo e divertente.
22. Il tuo Tweet viene ReTwittato (ReTweet).
23. Scopri che RT significa ReTweet.
24. Decidi che la tua nuova missione è quella di essere ReTwittato, ovvero che gli altri ti citino o diffondano i tuoi Tweet.
25. Installi una applicazione sul tuo cellulare per poter utilizzare Twitter.
26. Non ti vergogni più a dire ai tuoi amici: "Si, ho appena mandato un Tweet".
27. Aspetti che succeda qualcosa di particolare nella tua giornata solo per aggiornare Twitter.
28. Preghi di essere ReTwittato.
29. Aggiorni, aggiorni, aggiorni, aggiorni.
30. Chiudi il computer.
31. Controlli immediatamente sul cellulare se, nel frattempo, qualcuno ha aggiornato qualcosa.
32. Riapri il computer perchè non sei sicuro che il cellulare funzioni bene e aggiorni, aggiorni, aggiorni.
33. Cominci a pensare in 140 caratteri.
34. In modo compulsivo controlli giornalmente Twitter con il tuo telefonino.
35. Non consideri più chi ti circonda realmente ma cerchi di interessare chi manco conosci.
36. Perdi peso perchè cominci a saltare i pasti.
37. Ti assicuri di avere il cellulare vicino al letto durante la notte.
38. Parli bene di Twitter a tutti e litighi con chi ne parla male.
39. Ti rendi conto di essere sull’orlo di un esaurimento.
40. Pensi di chiudere il tuo account su Twitter.
41. Ti rendi conto che no, è impossibile, non puoi farne a meno.
42. Stai per scrivere un Tweet del tipo: "Non riesco a staccarmi più da Twitter, è un inferno".
43. Ti fermi e sorridi al pensiero appena fatto.
44. Scrivi quello che avevi pensato.

Il blog del Museo di Storia Naturale di Pavia goes to Facebook

Potevamo mancare nel più popolare social network del mondo?
Certo che no, ed infatti ci siamo.

Dunque, diventate nostri "fan" e continuate a seguirci!

Cliccate qui per visualizzare la pagina.

Altro wiki, altra corsa!

La nostra redazione ha provveduto alla modifica della pagina relativa al Museo di Storia Naturale di Pavia in un altro wiki: quello del Sistema Museale di Ateneo.

L'invito a migliorare la voce è chiaramente sempre valido!

Ecco la pagina.

Wikipedia... c'è!

Come ogni istituzione che si rispetti, anche il Museo di Storia Naturale di Pavia ha finalmente una pagina nella celeberrima enciclopedia online: Wikipedia.

È proprio chi cura questo blog ad averla creata, e dato che un wiki è per definizione un progetto aperto alla collaborazione di tutti, invitiamo chiunque ad intervenire per migliorarla.

Perchè, come diceva Giorgio Gaber, «libertà è partecipazione».

Ecco la pagina.

Benvenuti

Attraverso la creazione di questo blog non istituzionale, con l'integrazione di altri strumenti di comunicazione, propri del web 2.0, vogliamo far conoscere al mondo la vita pulsante del Museo di Storia Naturale di Pavia.

Questo lavoro è frutto di un progetto universitario nato all'interno del corso di laurea interfacoltà in "Comunicazione Interculturale e Multimediale" dell'Università degli Studi di Pavia.

Nel particolare, vede la luce grazie al corso "Comunicazione digitale e multimediale B" tenuto dalla Prof.ssa Lidia Falomo.

Benvenuti.